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Separazione
Separazione

Cos’è la separazione?

La separazione rappresenta una “pausa” nel matrimonio. Con la separazione infatti non si scioglie il vincolo matrimoniale (che si scioglierà invece con il divorzio) ma si apre una fase in cui i coniugi possono vivere separatamente e decidere se la loro crisi è solo passeggera o davvero irrimediabile. Questa può dunque preludere al divorzio (dopo tre anni di separazione), concludersi con una riconciliazione o anche continuare per anni ed anni.

 

Quando è bene rivolgersi all’avvocato?

Naturalmente il prima possibile, anche solo per un consiglio. Che siate voi a voler chiedere la separazione o sia il coniuge, un avvocato esperto in questi problemi vi può consigliare sul percorso da seguire in modo da evitare che l’emotività vi faccia compiere delle scelte sbagliate.

 

Quando può essere richiesta la separazione?

La separazione può essere richiesta se entrambi i coniugi sono d’accordo a vivere separati oppure: a) per fatti che rendono intollerabile la convivenza; 2) se la convivenza può arrecare un pregiudizio ai figli. Di fatto, concretamente, si può richiedere la separazione ogni volta che non si voglia più convivere con qualcuno.

 

Il coniuge mi può impedire (o negare) la separazione?

No. Il coniuge, anche se non e d’accordo a separarsi non potrà impedirvi di ottenere la separazione. Potrà solo cercare di ottenere condizioni di separazione favorevoli. 

Esiste ancora la separazione per colpa?

No, la separazione per colpa ha cessato di esistere dal 1975. Oggi la separazione avviene alla luce di un dato oggettivo quale l’impossibilità di proseguire la convivenza o il rischio di pregiudizio per i figli, anche se questo non è imputabile alla colpa di nessuno.

La responsabilità di uno dei due coniugi nella crisi matrimoniale (l’addebito) rileva solo con riferimento ad un aspetto patrimoniale. Infatti il coniuge a cui è addebitata la separazione non potrà chiedere un assegno di mantenimento all’altro e sarà escluso dalla successione del coniuge.

 

Quale conflittualità debbo aspettarmi?

Il grado di conflittualità dipende dalle caratteristiche delle persone e dalle circostanze. Bisognerebbe sempre evitare che la separazione si trasformi in una guerra: una situazione deleteria per tutti e di cui fanno le spese soprattutto i figli. Purtroppo una certa conflittualità è da metter nel conto, soprattutto nei primi tempi. Gli studi di psicologia infatti ci dicono che la prima fase (quella di rielaborazione della separazione) è la più critica. Spesso però la conflittualità si spegne.

Qual è la procedura per la separazione?

La separazione può  essere :

- Separazione giudiziale;

- Separazione consensuale;

- Negoziazione assistita;

- Davanti all'ufficiale di stato civile;

Cosa viene regolamentato con la separazione?

La separazione attribuisce il diritto a vivere separatamente. In conseguenza stabilisce chi ha il diritto a vivere nella casa coniugale, quali sono le modalità di affidamento dei figli, qual è l'assegno di mantenimento per i figli e per il coniuge.

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